Aurora 2024

10 Maggio

In questo periodo il Sole è molto attivo e, osservandolo con il Coronado, si vedono protuberanze enormi e zone di intensa attività con facole e brillamenti molto estesi e luminosi. Qualche giorno fa è anche comparso un enorme gruppo di macchie perfettamente visibile ad occhio nudo, associato a una forte attività di facole e brillamenti. E proprio qualche giorno fa c'è stata una forte emissione coronale che si è diretta verso la Terra provocando la comparsa di aurore a bassissima latitudine. Per la notte del 10 maggio, i siti di previsione delle Aurore Boreali, davano un evento visibile dalle nostre latitudini. Per essere più precisi si tratta di SAR (acronimo per Stable Auroral Red arches, archi rossi aurorali stabili, che in verità non sono ne aurore, ne stabili...), non di aurora boreale, anche se poi il fenomeno è molto simile (si tratta comunque dell'eccitazione dell'Ossigeno. Per le aurore a causa dal vento solare, nell'altro per le fasce di Van Allen che interagiscono con gli strati più alti dell'atmosfera, parliamo di 300-400 km)
E proprio venerdì sera eravamo a Cappellatta di Masone, un piccolo nucleo di case sopra il Passo del Turchino. Verso le 21.45 esco con il binocolo (il Nikon 8x42) per cercare di osservare una cometa di magnitudine 8,5. Impresa quasi impossibile vista la sua debolezza, la bassa altezza sull'orizzonte e la presenza di una piccola falce di Luna a pochi gradi. E infatti non vedo nulla. Per di più mi sono completamente dimenticato dell'aurora. Ma mentre torno al camper mi viene un flash, guardo a Nord, poco distante da dove stavo guardando con il binocolo, e cosa vedo? Uno spettacolo!!! Il cielo sembra in fiamme sotto la Polare, avvolgendo completamente Cassiopea. Non credo quasi ai miei occhi!! Corro al camper e dico a Chiara di uscire subito! Non so da quanto fosse iniziata, ma la osserviamo per circa un'ora e mezza prima che si dissolva quasi, spostandosi più a Nord-Est. Nel frattempo cambia forma, si creano pinnacoli di luce più intensi che poi gradatamente si dissolvono e si spostano per poi riapparire in un altro punto. La "macchia" rossa si espande e si contrae ora diventando più luminosa, ora meno. Chiara scatta qualche foto con il telefonino mentre io me la godo ad occhio nudo. Intanto sui social arrivano commenti e foto da tutti gli amici astrofili sparsi per il Nord Italia. Verso le 23.45 si è attenuata notevolmente e siamo andati a nanna. Abbiamo poi saputo il giorno dopo che è andata avanti tutta la notte, alternando periodi di forte intensità, ad altri di bassa.
Le previsioni davano la possibilità di attività anche per la notte di sabato su domenica, ma non abbiamo visto nulla.


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