Marzo 2020

21 Marzo

Osservato il Sole con il Coronado. Niente macchie o protuberanze oggi.

In serata osservato Venere appena dopo il tramonto, dalle 18.30 alle 18.50, ora locale, con 102/1000. Stranamente c'era un buonissimo seeing e l'immagine era stabile anche 167 x, con il 6mmm. Venere in questo periodo è vicino alla massima elongazione Est, per cui la fase è vicina al 50%. Questa sera, per la precisione è al 53%. L'unico particolare visibile è una sfumatura grigiastra in prossimità del terminatore, forse con qualche lieve particolare difficile da cogliere. Mi è sembrato di vedere anche un piccolissimo accenno delle cuspidi.


24 Marzo

Osservato il Sole con il Coronado. Nulla, tranne due piccole pruberanze. Una a pennacchio e staccata dalla fotosfera, l'altra piegata di 90° con alcune piccole irregolarità all'interno. Seeing non molto bello per la presenza di vento.


28 Marzo

Osservato il Sole con il Coronado. Nulla di nulla, Sole pulito, solo due piccole protuberanze e null'altro.

Puntato più tardi, verso le 18 Ora Locale, Venere e la Luna. Il seeing non era bello, circa 3.5. Rispetto all'altro giorno si nota la fase leggermente diminuita, oggi al 49%.
La Luna, a circa 5° di distanza da Venere, con una fase del 15,7%, presentava ben in vista il Mare Crisium. Dopo il tramonto del Sole il seeing è migliorato nettamente, oltre, ovviamente, ad aumentare il contrasto. Ho potuto così aumentare gli ingrandimenti ed esplorare il Mare Crisium e il vicino Mare Fecunditatis.
Nel Mare Crisium si vedevano benissimo, senza difficoltà i crateri Picard (23 Km), Greaves (14 Km), il Peirce (18,5 Km) e lo Swift (11 Km). Sul bordo, verso il Proclus, il cratere Yerkes, quasi riempito completamente dalla lava (36 Km) e il cratere E, di 9,91 Km di diametro. Poco a Nord si trovano tutta una serie di piccole montagnole isolate, ben visibili con la luce quasi radente.
Spostandomi verso Sud, prima di incontarre il Mare Fecunditatis ho scorto la sagoma del cratere Taruntius (56 Km), con sul bordo Cameron di 11 Km di diametro. E poi la zona dei crateri Messier, ben visibili. Di Messier si nota benissimo la sua forma allungata (9x11 Km). Messier A ha forma più circolare (13x11 Km), con una piccola formazione ad Ovest. Da qui partono due raggi chiari, paralleli che arrivano fino al bordo del mare. questa sera erano ben visibili, come lo era anche, con relativa facilità, il craterino che si trova in mezzo a loro, a poca distanza da Messier A, di cui non sono riuscito a trovare il diametro. Calcolando che ha un diametro di circa la metà rispetto a Messier E (5 Km), dovrebbe essere intorno ai 2,5 Km, non male, visto il suo basso contrasto! Erano anche facilmente osservabili tutti i crateri, di dimensione variabile tra gli 8 e i 5 Km: Messier B, E e D. Poco più a Nord ci sono Anville, il più grande (11 Km), e poi H, K, P.

Le foto di Luna e Venere sono state scattate alle 16.19 TU, alle 17.20 TU e alle 18.24 TU.


Torna a Uscite